Sensi aptici virtuali, propriocezione. Lo sviluppo dei sensi e della socialità nel Metaverso
Chemical Haptics: Rendering Haptic Sensations via Topical Stimulants è un video pubblicato dall ‘ Human Computer Integration, un laboratorio dell’università di Chicago che esplora l’utilizzo di segnali chimici usati come interfacce per segnalare uno stato: un pizzicore indica attenzione, il caldo bruciante un pericolo, la frescura uno stato di benessere e di cessato allarme.
Il corpo isolato dalla realtà virtuale restituisce attraverso i sensi una mappa sensoriale che è di fatto, una interfaccia col mondo che ci circonda.
Possiamo immaginarne l’uso, il video ce ne dà una evidente prova: si simula un ambiente assolutamente ostile all’uomo, una centrale atomica in avaria stile Chermobyl, dove chiunque vi operasse ne sarebbe sopraffatto e morirebbe anche se difeso da qualunque protezione.
Nella simulazione un operatore percepisce ciò che gli riportano i sensori remoti del suo corpo virtuale come uno stimolo sensoriale.
È il corpo che vede, sente percepisce. La vista non è l’unico senso che ci collega con la realtà del nostro ambiente.
Risulta però necessario a questo punto, prima di proseguire nel nostro ragionamento, comprendere i due aspetti della percezione che vengono coinvolti in questa ricerca: La percezione aptica e la propriocezione.
Segue…