ho una certa esperienza di bordi. Non soffro di vertigini, ne fisicamente ne intellettualmente e stare sul limitare con agilità, danzare sulle pietre che delimitano il sentiero prima del vuoto è un esercizio utile per apprezzare sia il vuoto che il pieno, sviluppare l’arte della leggerezza, la visione oltre il margine senza paura. Probabilmente è per questa dote alpinistica che ho affinato la propensione al virtuale e al mescolamento della realtà e alla più impalpabile delle materie di tutti i metaversi possibili, l’arte. E quest’arte ai bordi della realtà, non è ai margini dell’arte. Ci sta proprio al centro.
Il limitare è ovviamente non privo di pericoli, saltare sulle pietre è a rischio di scivoloni e storte, ma se accadrà ci riprenderemo. Dunque mi sono preso l’onore e l’onere di partecipare a questa esposizione del Museo del Metaverso come ospite. Vedrò di portare con me tutta la leggerezza possibile.
Il 21 Marzo 2024 alle ore 21,30, (non casualmente è l’equinozio di primavera) inauguro insieme a Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte specializzata in AI Art, giornalista e direttrice di Notiziarte.com, Group exhibition on Wars Migrations and the Environment, una collettiva di 26 artisti che espongono nella sede del Museo del Metaverso in Craft World.
L’organizzatrice e curatrice del Museo del Metaverso Roxelo Babenco (aka di Rosanna Galvani) da anni segue la crescita dell’arte nei modi virtuali, dice di questa mostra:
“Alla mostra collettiva su Guerre, Migrazioni e Ambiente partecipano ventisei artisti, ma alcuni di essi collaborano fra loro, come Lorenza Colicigno e Tonino Lane o come CapCat Ragu, Venus Adored e Livio Korobase.
Sarà una mostra straordinaria, perché vi saranno rappresentati diversi generi artistici, dalle sculture 3D alle installazioni, dalle immagini generate dall’IA alle fotografie realizzate sia nei mondi virtuali che nel mondo fisico, dalle video installazioni al genere letterario.
Alcune installazioni raccontano della guerra, altre dell’ambiente altre ancora delle migrazioni.
E’ una esposizione ragguardevole ricca di immagini , di colori, di suggestioni, come quelle degli artisti che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per creare le loro opere
Gli artisti coinvolti sono molto conosciuti sia in Opensim che in Second Life e posso dire con assoluta convinzione che loro sono fra i migliori del panorama artistico dei mondi virtuali.
Alla esposizione partecipano anche artisti che non sono mai entrati in un mondo virtuale , come Giacomo Maroni che espone foto dell’Ucraina durante la guerra. Mentre Bruno Cerboni mette in mostra immagini bellissime realizzate con i programmo di AI.
La regione Uqbar, dove la mostra sarà allestita è stata rinnovata da poco ad opera di Velazquez Bonetto alias Laszlo Ordogh ed è una location meravigliosa dove i lavori esposti saranno valorizzati in un contesto fantasmagorico.”
Save the date:
Group exhibition on Wars Migrations and the Environment
21 Marzo 2024 ore 21,30 (CET)
Per info: Craft-world events: https://bit.ly/3Taahdw
Facebook: https://bit.ly/3PaUxWK