Tempo di lettura: < 1 minuto Cos’è bellezza, e dove risiede, nelle mesh o nel ghost? Nel corpo o nell’anima?
Quanto viene al metro quadrato il Metaverso?
Tempo di lettura: < 1 minuto Come è possibile speculare su terreni virtuali, che sono di fatto, porzioni di spazio misurabili in byte (e non in metri) in una memoria digitale?
CORPOGRAFIE VIRTUALI
Tempo di lettura: 4 minuti I Digital Guys a NAO Performing Festival IN VR: La ridefinizione di corpo e performance nel paesaggio virtuale
L’enigma del corpo che vede
Tempo di lettura: < 1 minuto Sensi aptici virtuali, propriocezione. Lo sviluppo dei sensi e della socialità nel Metaverso
Metaverso sì, ma quando arriverà?
Tempo di lettura: < 1 minuto Come avverrà (se avverrà) il cambio di paradigma fra il web e il Metaverso, che del web è una delle sue forme evolutive più attraenti?
Il Metaverso. Immaginario, promessa, applicazione
Tempo di lettura: 6 minuti Il Metaverso è già di fatto una realtà. Se dovessimo fare un parallelismo tra Universo e Metaverso, potremmo dire che il primo, rispetto al secondo, si trova nei primi momenti successivi al Big bang, che in questa dimensione ha nome internet.
Eremiti
Tempo di lettura: < 1 minuto Diablogo in forma di soggetto teatrale di Tommaso Correale Santacroce su personomia, identità e virtualità
When you do something for passion, the logic goes out the window and you follow your instincts.
Tempo di lettura: 2 minuti in un mondo digitale, nel suo mercato immateriale, l’essere fatto in Italia ha ancora un valore? Questa è una discussione aperta che ci coinvolge direttamente, come italiani e come creativi.
Ciò che vedo è vero, ciò che vivo è autentico
Tempo di lettura: 2 minuti Giovedì 27 settembre 2007.
Inizia a pochi mesi dalla mia nascita in Second life il blog Stex Auer Project for second life, un nome e un percorso che tranne qualche momento di inattività è giunto sino ad oggi, e si prospetta ancora per il futuro.
In my mind, we all take benefits to interact together
Tempo di lettura: 2 minuti Ci sono luoghi da favola, e favole che diventano luoghi. L’immaginario e il reale in questi casi si intrecciano, si mescolano, entrano a far parte dei nostri ricordi in profondità, tanto da non distinguere più il reale dal virtuale.